
Dubai:
Chi di voi almeno una volta nella vita non è andato a curiosare su internet in cerca di una delle metropoli più lussuose al mondo?
Io l'ho fatto, tante volte, fino al 1° agosto del 2016, quando con un volo Emirates della durata di 7 ore raggiunsi Dubai da Bangkok.
Spesso la gente dice che Dubai non merita una visita perché non è nient'altro che lusso. Io posso invece affermare con certezza che Dubai una visita la merita, fosse anche di tre giorni come ho fatto io, ma merita. Merita per qualcosa che è lontano da noi e che forse in Italia non vedremo mai, come i suoi grattacieli, merita per i suoi souk, per Madinat Jumeirah e per il suo deserto.
Il 1° giorno di viaggio lo dedicai alla parte più ricca della città. Come prima tappa scelsi il centro commerciale più grande al mondo, il Dubai Mall, con i suoi 1200 negozi e diverse attrazioni quali una pista da pattinaggio su ghiaccio, un parco divertimenti, l'acquario più grande al mondo ed un vero scheletro di dinosauro, Dino.

Ovviamente per visitarlo bene e capire cosa vi interessa veramente vedere vi consiglio di munirvi di cartina direttamente al banco informazioni.
Tra le varie attrazioni presenti, decisi di visitare l'acquario, dove i protagonisti sono, senza dubbio, squali e razze.
Dall'esterno si possono ammirare diverse specie ma pagando un biglietto, si ha la possibilità di visitare, al piano superiore, lo zoo che ospita un coccodrillo australiano di 5 metri.
I punti più strategici per restare a bocca aperta dinanzi allo spettacolo del Dubai Fountain, le famose fontane danzanti, sono il ponte che collega il Dubai Mall al Souk Al Bahar e la terrazza del Dubai Mall.
Le fontane, con le sue coreografie e l'acqua che sale per 150 metri con accompagnamento musicale, sono una delle cose che durante i miei viaggi mi hanno realmente lasciata a bocca aperta. Una di quelle cose per la quale ti viene in mente solo la parola "wow". Stupore, ecco la parola giusta per descrivere ciò che ho provato.
Davanti alle spettacolari fontane danzanti troverete uno dei simboli indiscussi di Dubai, il Burj Khalifa. Con i suoi 828 metri, è l'edificio più alto al mondo, costruito in soli sei anni ed inaugurato il 4 gennaio 2010.
Se non soffrite di acrofobia come me, merita sicuramente una visita l'At the top sky a 555 metri di altezza da dove potrete ammirare lo skyline della città, godere di un rinfresco e di una visita guidata dietro, ovviamente, pagamento di un biglietto. Oltre ai due punti di osservazione al 124° e 148° piano, troverete un ristorante al 122°, dove prenotare è obbligatorio. I biglietti per l'ingresso si possono trovare in biglietteria, dove perderete ore in fila, o online con 30 giorni di anticipo.
Prima di concludere la giornata, giro in taxi ai piedi del Burj Al Arab, uno degli alberghi più lussuosi al mondo, situato su un'isola artificiale collegata alla terraferma da un ponte e caratterizzato dalla sua forma a vela.
Sulla terrazza del prospetto principale, ad attirare la mia attenzione è stata la piattaforma circolare che ospita l'eliporto privato dell'hotel che si trasforma spesso in campo da golf o da tennis.
Il Burj Al Arab vanta inoltre un parco Limousine della Rolls Royce con tanto di autista ed al suo interno 202 suites.
I modi per visitare l'hotel senza essere suoi ospiti sono due: prenotare un aperitivo o un tavolo al ristorante con largo anticipo.
Le prime ore del 2° giorno le dedicai alla visita di Madinat Jumeirah, la Venezia araba, un villaggio con canali orlati di palme ed edifici e alberghi dalle facciate color deserto.
All'interno troverete il Souk, un bazar a labirinto pieno di negozi dove potrete comprare diversi souvenirs.
Dopo la breve visita al Madinat, trascorsi l'intera giornata in relax all' Aquaventure Waterpark dell'Atlantis The Palm, 17 ettari di parco divertimento con attrazioni per tutte le età.
Qui ho avuto la possibilità di provare la meravigliosa esperienza di un incontro ravvicinato con i delfini, che di certo non scorderò mai.
L'ultimo giorno a Dubai arrivò finalmente il momento della tanto attesa escursione nel deserto con cena inclusa in uno dei campi appositamente allestiti. Prenotai l'escursione con Arabian Adventure con i quali mi sono trovata benissimo. La macchina, con guida parlante ingese, verrà a prendervi direttamente in hotel.
Sgonfiaggio pneumatici del 4x4 come di rito e via tra le dune ondulate fino al cuore del deserto.
Vi sentirete su una montagna russa che dura due ore ma sarete ripagati dal tramonto color arancio sulla vasta distesa di sabbia. Consiglio di munirsi di foulard perché quando soffia il vento, tenere occhi e bocca aperta è veramente difficile.
Dopo aver scattato un numero illimitato di foto, in macchina verso il campo tendato dove ci attendeva un tradizionale benvenuto arabo con tanto di giro sul cammello.
Dopo aver consumato una buonissima cena araba sui bassi e comodi cuscini nelle tende dei beduini, mi sono goduta lo spettacolo delle danzatrici del ventre, sotto un meraviglioso cielo stellato fumando il mio adorato narghilè.
...Quanto è affascinante pensare che Dubai prima non era nient'altro che deserto?!?